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Volantino attuale Deco - Valido da 10.01 a 29.01 - Pagina N. 5

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Volantino Deco 10.01.2024 - 29.01.2024
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DELIZIA ILTUO Detò PALATO Superfreddo @ Ho SFIZIOSITÀ CONGELATE L=] i(o\on]5 A TUPPO LA STORIA DELLA BRIOCHE SICILIANA La “brioscia” è un tipico dolce siciliano, diffuso anche in altre zone del sud Italia come Puglia, Calabria e Salento. Fu inventata a S. Teresa di Riva (in provincia di Messina), prendendo ispirazione dal seno di una donna. La parte più buona, e la più contesa, è appunto il cosiddetto “tuppo”, la parte superiore della brioche, molto simile ad uno chignon E la variante siciliana del cornetto o della classica brioche ma si differenzia G100 1 € da entrambi per la preparazione, gli ingredienti (farina, burro, uova, lievito e zucchero) AL PZ 00 e l'alveolatura. Si mangia praticamente a tutte le ore del giorno, soprattutto —_——T # per accompagnare un'ottima granita siciliana (storica bontà dell’Isola, A brioscia cu’ tuppu: la cui invenzione viene attribuita al leggendario cuoco Francesco Procopio storia e tradizione di un grande rito dei Coltelli, vissuto tra il 600 e il 700). siciliano. Originariamente la “brioscia” veniva preparata con lo strutto, poiché il burro era un ingrediente troppo costoso, quindi utilizzato solo dalle famiglie benestanti. Oggi invece è più comune trovarla a base di burro, dato che questo è più leggero e meno grasso dello strutto. A seconda della località in cui sceglierete di mangiare la vostra “brioscia”, potrete notare sostanziali differenze: per esempio, nel catanese ha un consistenza maggiore ed è meno lievitata rispetto al messinese, dove è molto più morbida e lievitata. Un'ultima curiosità: è buona norma mangiare prima di tutto il tuppo! TORTELLI CORNETTO ISCHIA RICOTTA E SPINACI CREMA E AMARENA AL KG G98 -5.50 PASTICCIOTTO OREO MARTINUCCI * CREMA * CREMA E AMARENA MUFFIN r 0 * CREMA E CIOCCOLATO G80 G 60 - ALPZ AL PZ \ —__" all, .0.50

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DELIZIA ILTUO Detò PALATO Superfreddo @ Ho SFIZIOSITÀ CONGELATE L=] i(o\on]5 A TUPPO LA STORIA DELLA BRIOCHE SICILIANA La “brioscia” è un tipico dolce siciliano, diffuso anche in altre zone del sud Italia come Puglia, Calabria e Salento. Fu inventata a S. Teresa di Riva (in provincia di Messina), prendendo ispirazione dal seno di una donna. La parte più buona, e la più contesa, è appunto il cosiddetto “tuppo”, la parte superiore della brioche, molto simile ad uno chignon E la variante siciliana del cornetto o della classica brioche ma si differenzia G100 1 € da entrambi per la preparazione, gli ingredienti (farina, burro, uova, lievito e zucchero) AL PZ 00 e l'alveolatura. Si mangia praticamente a tutte le ore del giorno, soprattutto —_——T # per accompagnare un'ottima granita siciliana (storica bontà dell’Isola, A brioscia cu’ tuppu: la cui invenzione viene attribuita al leggendario cuoco Francesco Procopio storia e tradizione di un grande rito dei Coltelli, vissuto tra il 600 e il 700). siciliano. Originariamente la “brioscia” veniva preparata con lo strutto, poiché il burro era un ingrediente troppo costoso, quindi utilizzato solo dalle famiglie benestanti. Oggi invece è più comune trovarla a base di burro, dato che questo è più leggero e meno grasso dello strutto. A seconda della località in cui sceglierete di mangiare la vostra “brioscia”, potrete notare sostanziali differenze: per esempio, nel catanese ha un consistenza maggiore ed è meno lievitata rispetto al messinese, dove è molto più morbida e lievitata. Un'ultima curiosità: è buona norma mangiare prima di tutto il tuppo! TORTELLI CORNETTO ISCHIA RICOTTA E SPINACI CREMA E AMARENA AL KG G98 -5.50 PASTICCIOTTO OREO MARTINUCCI * CREMA * CREMA E AMARENA MUFFIN r 0 * CREMA E CIOCCOLATO G80 G 60 - ALPZ AL PZ \ —__" all, .0.50
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