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La ricetta Scialatielli agli agrumi QUt7 DUÎ7 £ n D O persone © preparazione © cottura 320 g di scialatielli * 2 arance non trattate * 1limone non trattato * 100 g di mandorle pelate * 1 spicchio di aglio * 1 mazzetto di basilico * 2 cucchiai di capperi sotto sale * 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato * 3 cucchiai di olio extravergine di oliva * 1 cucchiaio di mandorle tritate * Sale e pepe dm MC Pasta LU5te Utica, RIINA di Gragnano ip ) GRAGNANO fiorfiore S 500 g © ‘o scialatiello Listarelle più corte degli spaghetti, più larghe e di sezione rettangolare piuttosto irregolare. Verbo dialettale napoletano “sciglià” che significa scompigliare i capelli. A Gragnano, la produzione della Pasta risale alla fine del XVI secolo. Il clima ventilato e leggermente umido per la vicinanza del mare, la ricchezza delle sorgenti e la qualità dell'acqua, insieme alla capacità di lavorare la semola, fecero la fortuna dei primi maccaronari. | maestri Pastai Gragnanesi sono gli eredi di una tradizione centenaria, dove la pasta viene fatta “Comme ‘na Vota”: con l'impasto lento e la trafilatura dolce, utilizzando trafile con inserti rigorosamente in bronzo, per salvaguardare le proprietà organolettiche delle semole. L'essiccazione è statica e lenta, a bassa temperatura, nel rispetto dei tempi, seguendo gli antichi dettami e le conoscenze dei primi maestri pastai di Gragnano per garantire il sapore, la consistenza, compattezza Ste p 1 e tenuta di cottura. Cuocete al dente in acqua salata e 100% Grano italiano: selezionate miscele di semola, bollente gli scialatielli. ottenute dalla macina grossa di pregiati Grani Duri.
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