Prodotti in questo catalogo
TE AVETE ETC] Come funziona Lo standard DVB-72 utilizza il sistema Multiplex a Divisione di Frequenza Ortogonale (OFDM — Orthogonal Frequency Division Multiplex) per le trasmissioni radio di base, cioè un formato del segnale che utilizza un gran numero di portanti ravvicinate ciascuna modulata con un flusso di dati a bassa velocità. I segnali ravvicinati, essendo ortogonali, non interferiscono tra loro ma sono invece condivisi tra tutti i vettori e questo non solo fornisce resilienza contro lo sbiadimento selettivo da effetti Multi- path ma consente una buona ricezione dei dati televisivi anche in presenza di interferenze e di livelli di rumori elevati. La nuova specifica DVB-T2 offre quindi la possibilità di selezionare una varietà di opzioni differenti (il numero di portanti, le dimensioni degli intervalli di guardia, i segnali pilota, ecc.) per soddisfare i requisiti dei vari operatori di rete e questo comporterà una notevole riduzione dei costi generali per ogni singolo canale di trasmissione. Il DVB-T2 consentirà dunque alle emittenti di offrire servizi nuovi e accattivanti e di aumentare quindi il livello di soddisfazione (e anche di fidelizzazione) dei propri spettatori. Qualità del segnale e altri servizi Il passaggio alla nuova tecnologia di trasmissione DVB-T2, grazie all'introduzione dei nuovi codec di compressione audio-video, permetterà di supportare i contenuti ad altissima definizione anche sulla televisione gratuita. Con l'adozione delle nuove tecnologie si permetterà pertanto alla TV via etere di evolvere, svilupparsi e competere seguendo standard qualitativi già sperimentati dagli utenti su altre piattaforme. In relazione alla disponibilità di ulteriori contenuti e servizi sul televisore di casa, si segnala, sul fronte dell'interattività la diffusione su molti apparecchi TV di un nuovo standard: si chiama HBBTV (acronimo di Hybrid Broadcast Broadband TV) ed è un protocollo sviluppato dalle maggiori industrie mondiali dei produttori di televisori e dai broadcaster, che permette di ampliare i contenuti di ogni canale televisivo, ricevibile via antenna terrestre o via satellite, utilizzando il collegamento a Internet. Attori Il Ministero dello Sviluppo Economico svolge un ruolo cruciale nel controllo e nella direzione del settore radiotelevisivo nel quale è in corso una profonda trasformazione, sia sotto il profilo tecnologico della fruizione sia sotto il profilo dei contenuti. Il Governo è impegnato a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per finalizzare e accompagnare questo importante processo di transizione. Con Decreto dell'8 agosto 2018 è stato costituito il Tavolo TV 4.0 per definire le modalità e le tempistiche di transizione dalla tecnologia DVB-T a quella DVBT-2 conseguenti al processo di liberazione delle frequenze in banda 700 MHz a favore del 5G. Con le Leggi di Bilancio 2018 e 2019 si è operata una riforma complessiva del sistema di ripartizione delle frequenze in vista della liberazione della Banda 700. Con Decreto Ministeriale del 19 giugno 2019, aggiornato con il successivo Decreto Ministeriale del 30 luglio 2021, è stata approvata la Road Map che traccia le tempistiche per la liberazione della banda 700. Il Ministero ha già reso operative le procedure di gara per selezionare gli operatori di rete più idonei ed efficienti a fornire la capacità trasmissiva ai fornitori di servizi media audiovisivi locali.
Nome | Dettagli |
---|